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Modi per ridurre i difetti nel carburo di tungsteno

20 febbraio 2025 vista: 16

Il carburo di tungsteno, grazie alla sua eccezionale durezza e resistenza all'usura, occupa una posizione centrale nella moderna produzione industriale. Tuttavia, come tutti i materiali, anche il carburo di tungsteno incontra inevitabilmente vari difetti durante la produzione [...]

Il carburo di tungsteno, grazie alla sua eccezionale durezza e resistenza all'usura, occupa una posizione centrale nella moderna produzione industriale. Tuttavia, come tutti i materiali, anche il carburo di tungsteno incontra inevitabilmente diversi difetti durante la produzione e l'applicazione. Questo articolo si propone di approfondire i difetti comuni del carburo di tungsteno e le loro cause e di proporre una serie completa di strategie per ridurre i difetti, fornendo una guida preziosa per le pratiche di produzione nei settori correlati.

I. Analisi dei difetti più comuni nel carburo di tungsteno e delle loro cause

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Durante la produzione e l'uso, il carburo di tungsteno presenta spesso difetti come peeling, pori, bolle, deformazioni, cuore nero, crepe, bave, pori di gas e microstruttura non uniforme. La formazione di questi difetti è spesso attribuita a molteplici fattori, tra cui la qualità delle materie prime, il controllo dei processi produttivi e lo stato delle attrezzature.

  • Sbucciatura: Deriva dall'effetto di contatto del cobalto nel compatto, che porta alla decomposizione dei gas contenenti carbonio in carbonio libero, indebolendo la resistenza locale del compatto e causando quindi il distacco.
  • Pori: Si riferisce a pori di dimensioni superiori a 40 micrometri, causati principalmente da impurità nel corpo sinterizzato che non vengono bagnate dal metallo solvente o da una grave segregazione delle fasi solide e liquide.
  • Vesciche: Risulta dall'aria intrappolata nel corpo sinterizzato che non può essere espulsa, o da reazioni chimiche all'interno del corpo sinterizzato che generano grandi quantità di gas, portando alla formazione di superfici convesse sul carburo di tungsteno e compromettendone le prestazioni.
  • DeformazioneCome bolle e deformazioni concave, causate principalmente da una distribuzione non uniforme della densità nel compatto, da una carenza locale di carbonio nel corpo sinterizzato, da un carico improprio nella barca di sinterizzazione o da piastre di supporto non uniformi.
  • Cuore nero: Si riferisce a una microstruttura allentata nella frattura della lega, dovuta a un contenuto di carbonio troppo basso o troppo alto.
  • CrepeComune durante la sinterizzazione, dovuta a un rilassamento della pressione nel compatto durante l'essiccazione che non è immediatamente evidente, a un rapido recupero elastico durante la sinterizzazione o a una grave ossidazione di parte del compatto che porta a una diversa espansione termica tra le aree ossidate e quelle non ossidate.
  • Bave: Sostanze simili a particelle che compaiono sui bordi o sulle superfici dei prodotti, compromettendone l'aspetto e la qualità, probabilmente causate da lame di taglio anomale o danneggiate, da una lucidatura inadeguata o da processi impropri.
  • Pori di gasPori o bolle all'interno o sulla superficie dei prodotti, che riducono la densità e la resistenza, probabilmente a causa di un contenuto eccessivo di gas nelle materie prime, di difetti nel processo di pressatura o di parametri inadeguati del forno di sinterizzazione.
  • Microstruttura irregolare: Presenza di regioni laminari o porose nei prodotti, con conseguente microstruttura non uniforme, possibilmente dovuta a temperature di reazione non uniformi, tempi di reazione insufficienti o eccessivi o parametri di pressatura inadeguati.

II. Strategie complete per ridurre i difetti nel carburo di tungsteno

Per affrontare i suddetti difetti e le loro cause, si possono attuare le seguenti strategie per ridurre efficacemente l'insorgenza dei difetti:

  • Selezione dei materiali e controllo della qualità: Selezionare materie prime di alta qualità, controllare rigorosamente il contenuto di impurità e rafforzare l'ispezione della qualità per garantire che le materie prime soddisfino gli standard di produzione.
  • Ottimizzazione dei processi produttivi: Adattare i parametri di processo appropriati, come la forza di pressatura, la temperatura di sinterizzazione e il tempo di mantenimento, in base alle caratteristiche del prodotto. Rafforzare il controllo del processo per garantire la stabilità e la coerenza dei parametri.
  • Manutenzione e aggiornamento delle apparecchiature: Mantenere regolarmente le attrezzature di produzione per garantirne il normale funzionamento. Tenersi al corrente delle nuove tecnologie e degli sviluppi delle attrezzature e aggiornarsi tempestivamente per migliorare l'efficienza della produzione e la qualità dei prodotti.
  • Miglioramento della formazione dei dipendenti: Rafforzare la formazione tecnica e l'educazione alla qualità dei dipendenti, migliorando le loro competenze tecniche. Garantire che i dipendenti siano competenti nei processi di produzione e nelle norme operative, riducendo l'impatto dei fattori umani sulla qualità dei prodotti.
  • Ispezione di qualità rigorosa: Stabilire un solido sistema di ispezione della qualità, condurre ispezioni rigorose delle varie fasi di produzione. Analizzare e affrontare tempestivamente i prodotti difettosi, identificare le cause e adottare le misure corrispondenti per il miglioramento.
  • Introduzione di tecnologie avanzate: Introdurre attivamente tecnologie avanzate come la macinazione elettrolitica e le tecniche di misurazione ad alta precisione per migliorare la precisione della produzione e la qualità del prodotto in carburo di tungsteno.

In sintesi, la riduzione dei difetti nel carburo di tungsteno richiede una considerazione completa di molteplici aspetti, tra cui la selezione dei materiali, i processi produttivi, le attrezzature, i dipendenti, l'ispezione della qualità e l'introduzione di tecnologie avanzate. Solo attraverso un approccio olistico è possibile ridurre efficacemente i difetti, migliorando così la qualità e la competitività del prodotto.